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È nata una stella? Forse è così: il giovanissimo Erik Michielon, padovano di 11 anni, è il nuovo campione italiano della classe Gp-0, categoria che utilizza le minimoto Ohvale.

La cosa quasi incredibile è che per Erik si tratta della sua stagione d'esordio: era l'estate dell'anno scorso quando per gioco è salito in sella ad una minimoto e prima del 28 aprile di quest'anno non aveva mai gareggiato in vita sua.
Il giovanissimo centauro si è messo in luce fin dall'inizio, ma al terzo appuntamento del campionato, a Castelletto di Branduzzo (Pavia), ha fatto una brutta caduta in prova, riportando un trauma cranico. Non si è perso d'animo e ha iniziato una preparazione specifica in palestra allenato da Alberto Furlan, ed inoltre ha aumentato le ore di sessione in pista. Così in agosto a Ottobiano, sempre in provincia di Pavia, ha ottenuto la sua prima pole position, ottenendo il quarto posto (dopo una penalità di 10 per partenza anticipata) in gara1 e la seconda piazza in gara2. A fine agosto a Pomposa, ben coadiuvato dal suo meccanico Leonardo Giallini, ha centrato la sua seconda pole e poi un quarto posto in gara1, infine aggiudicandosi gara2, la sua prima vittoria in carriera.
Si è guadagnato così l'accesso alla finale nazionale di velocità 2019 sul circuito di Adria. Con il secondo tempo in prova Michielon è partito in prima fila, con a fianco il campione in carica Venturini e il campione sloveno Krsevan. Nonostante si sia messo a piovere, Erik non ha avuto esitazioni, mostrando una capacità di guida sul bagnato insospettabile e vincendo gara1 per distacco. In gara2 voleva ripetersi, ma il muretto gli ha consigliato di non rischiare e così si è accontentato del secondo posto, che però gli è bastato per laurearsi campione italiano. Presto per dire se si tratta di un nuovo fenomeno, intanto però in gara sfoggia sempre il numero 10, il suo numero di maglia nelle giovanili del Petrarca Rugby, che ora fa il tifo per lui.

d.p.
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